Il kaizen nasce in Jappone per descrivere una filosofia di business. La stessa filosofia si può applicare in tutti gli ambiti.
“La vision della strategia Kaizen è quella del rinnovamento a piccoli passi, da farsi giorno dopo giorno, con continuità”
Kaizen significa miglioramento continuo, in piccole dosi costanti.
Come nel karate, il progresso avviene solo in piccole porzioni. Non puoi fare tecniche avanzate se non sai prima fare quelle meno avanzate. Non puoi essere cintura nera se prima non passi per tutte le cinture di grado inferiore.
Nessuno diventa bravo in una giornata.
Costante, lento miglioramento. Trova vie più intelligenti di lavorare invece di trovare solo vie più dure. Testa continuamente nuove cose e tieni quelle che funzionano.
Il kaizen è un processo quotidiano, ogni giorno vai a letto migliore di quando ti sei alzato.
Vivi una vita di kaizen. Continua a migliorarti ogni giorno. Migliorati sempre.
Basa la tua carriera sul kaizen. Migliora un po’ ogni giorno. Mai mollare. Non ci sono fallimenti, ma solo feedback.
Il kaizen è un po’ come la mentalità da cintura bianca. Ascolti quello che tutti dicono intorno a te riguardo ad una materia, qualsiasi materia, e da quelle opinioni tu ne formi una tua e prendi la miglior soluzione possibile.
Ascoltare è un’abilità molto importante. Assicurati di ascoltare i migliori nel tuo campo e chi ha ottenuto risultati.
99 opzioni sono meglio di 98 ma solo se tu stai ascoltando tutto quello che le persone esprimono.
Il mondo è come un insieme di tante porte dove dietro si cela conoscenza. Ogni porta da accesso ad altre migliaia di porte. Non riesci a fare quello che vuoi? Non stai vivendo la vita che vuoi? ..forse stai aprendo le porte sbagliate.
La conoscenza è come un enorme albero semantico. Continua ad espanderlo ogni giorno. Continua ad aprire porte. I suggerimenti di cui necessiti potrebbero essere dietro alla prossima.
Non pensare alla montagna, pensa ai primi cento passi. Pensa ai frutti bassi che puoi raggiungere ora.
Questo è incredibilmente importante perchè un grande viaggio è possibile solo se hai bene in mente che è formato da tanti piccoli passi uno dietro l’altro.
Quanto tempo e impegno richiedono i grandi viaggi? Quello che serve.
Arrivati al primo piccolo step il secondo, che sembrava lontano, è ancora più facile da raggiungere. Ed è più gratificante. Le tue prestazioni migliorano e i risultati diventano tangibili.
Fai una lista di miglioramenti da attuare e dividili tutti in piccoli e raggiungibili step. Migliora, cambia e continuia ad andare avanti. Mai mollare.
Tieni sempre in mente la visione generale delle cose ma prendi seriamente anche i piccoli step per arrivare a realizzare il progetto completamente.
Quando presti attenzione ai dettagli del tuo lavoro, la grande visione si prendere cura di se stessa.
Non parti con uno sprint se decidi di andare a scalare l’Everest. Arriveresti solo fuori dal campo base. Ci vuole metodo, preparazione ed accuratezza in ogni passo e scelta.
Il segreto è: assicurati che il tuo approccio sia consistente e costante così che tu puoi mantenere il progresso che stai facendo e continuare la tua avventura.
Inizia a fare piccole cose. A completare piccoli processi. Prendete obbiettivi grandi e dividili in piccole azioni.
Inizia a portare a termine le cose. Questi piccoli atti di disciplina si uniranno per farne uno grande e con il tempo
riuscirai a portare a termine cose sempre più complesse.
Inizia con le piccole cose. ORA.
Vuoi iniziare a dimagrire e mettere su muscoli? Inizia a mangiare un po’ più di cibo sano. Smetti di prendere la pizza.
Vuoi fare un viaggio? Inizia con il mettere via 10 euro a settimana.
Vuoi creare un business millionario? Inizia cercando di guadagnare un euro dalle tue vendite.
Stabilisci dove vuoi andare ed inizia a fare piccole correzioni di rotta.
Prima fai cose semplici.
Kaizen è composto due parole KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore).
Il miglioramento continuo e graduale ricercato dal Kaizen è contrapposto al ’’Rivoluzionismo occidentale’’ che vede il mutamento come fenomeno improvviso e profondo che comporta la rottura di un modello precedente ed il sorgere di un nuovo modello.
Quindi nella via del Kaizen l’innovazione arriva dalla continua correzione, dalla continua pratica, dalla continua sperimentazione. Non in una giornata.
Se non va una cosa, ne provi un’altra. Se non funziona nemmeno quella vai con quest’altra. Ed ecco che hai aggiunto un elemento di innovazione. Ne metti 100 di fila e crei una cosa completamente nuova.
L’importante è non mollare mai.
Una persona tenace ha scelto la via del kaizen.
Costanza. Piccoli passi. Ripetizione. Miglioramento.
Teo Legio
(foto tratte da Google immagini)
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