Come fare una dieta mediatica?
E’ semplice. Nutriti soltanto di eccellenza.
-NO TV. Gettala.
-NO giornali e telegiornali.
-Leggi un libro per volta.
-No navigazione web a caso.
Rimuovi fisicamente TV o giornali dal tuo ambiente.
Vai a cercare i fatti. Imposta un filtro nel tuo cervello che ti dice: verifica la fonte delle informazioni. Trova le giusta autorità da ascoltare.
Sono più di tre anni che non guardo il telegionale o non leggo una news instantanea. La mia vita è solo che migliorata. Sono ancora vivo ..visto?
I telegionali e gli articoli di giornale sono studiati apposta per metterti paura. (Un TED video che racchiude questo concetto lo trovi qui link). Diventi una persona terrorizzata che ha paura di tutto.
Lascia che le persone che incontri ti facciano un riassunto ultra condensato delle news. Pensa alle cose importanti per te.
Diventare un uomo disciplinato che porta a termine le cose richiede focalizzazione. Elimina l’informazione in eccesso. Inizia dalla TV. Ne parlo pure qui.
News cattive assorbono la tua energia e ti rendono una persona negativa. Non hai tempo per certe cose. Sono cosedi cui non hai il controllo.
Prendi il controllo della tua vita ed inizia ad imporre le tue regole.
A cosa dovrei pensare in questo momento?
Per migliorare gli output inizia a diminuire gli input. Vai a trovare le informazioni che ti servono. Il resto è inutile.
Diventa una persona che fà.
No scuse.
Teo Legio
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andre says
Ciao,ormai sono cinque anni che faccio la dieta mediatica, non sapere nulla del mondo,non è da struzzi?
Il link del Ted,non è attivo.
Teo says
Il ted è quello di Peter Diamandis: https://www.ted.com/talks/peter_diamandis_abundance_is_our_future?language=it
Un’altro interessante e breve è questo:
https://www.ted.com/talks/alisa_miller_shares_the_news_about_the_news
Fai l’amore con la tua ragazza al posto di vedere i tg.
Parla con le persone: “cosa è successo oggi di importante?”
L’informazione non ha valore se non si può applicare.
Troppi pensieri sono spesi per cose fuori dalla nostra sfera di influenza. Non è non sapere nulla del mondo. Non è quello che ho scritto. E’ sapere le giuste cose. I dati reali. La visione d’insieme. Difficilmente si capisce la visione d’insieme tramite un TG (con immagini shock dietro) o tramite la radio.
Le persone dovrebbero pensare di più alla loro situazione prima. Per poi migliorare quella esterna dopo. Spesso ci si focalizza sull’esterno. Perché? Perché è più facile.
Il mondo sta diventando un posto migliore nel complesso (il lavoro da fare è ancora molto comunque): http://startupguide.com/world/the-world-is-actually-getting-better/
(consiglio a tutti di leggere da cima a fondo the start-up guide di Ryan Allis. Sono un suo fan. Anche le 1000+ slide pubblicate da lui sono eccezionali)
Si, certe volte si rischia di essere percepiti come struzzi quando qualcuno di dice di un evento successo di recente e non sai nulla. Quindi?
Il tempo da dedicare alle news è un lusso che non posso e non tutti potrebbero permettersi.
andre says
“Non sapere nulla del mondo”l’ho scritto io.
Ogni tanto, leggo 3 minuti “Google News”,e se ho bisogno di informazioni di un determinato argomento,vado sul sito ufficiale.
Cosa intendi per”E’ sapere le giuste cose. I dati reali”?
Teo says
Indendo che spesso non vengono riportate in modo completo.
Le news rubano “ram” al cervello. L’attenzione durante la giornata è limitata. Io scrivo ciò che funziona per me. Se per te è diverso, amici lo stesso.
andre says
Durante la dieta mediatica,ho notato pure io di sentirmi meglio e di fare di più.
Proverò ad eliminarle completamente.
Teo says
Scusa il ritardo nelle risposte. Sammi dire come andrà!
Andre says
4 mesi di dieta.Solo 6 volte di sgarro,le miglior diete funzionano con 1 sgarro a settimana.
Sto da Dio.
Teo says
Complimenti Andre. Continua così.
Sto ricercando sui “media bias”. Più avanti ne scriverò.
Molte persone guardano solo le news (che riguardano le ultime 24 ore). Dimenticandosi di tutti i secoli di storia che ci precedono. E’ più utile studiare la storia. Dicono che sia un ottimo modo per prevenire il futuro. La cultura e tutti gli insegnamenti di chi ci ha preceduto vengono smarriti se non si portano avanti. Per storia non intendo il nozionismo inutile. Intendo i modi di pensare, gli errori, gli insegnamenti, l’evoluzione delle cose e delle idee.
Andre says
“Historia magister vitae”.
“Dicono che sia un ottimo modo per prevenire il futuro” verissimo…conoscendo la storia, è come avere in mano una palla di cristallo.
Andre says
Non vedo l’ora che scrivi un articolo sui “media bias”.
Teo says
Ci sto lavorando! Grazie per il supporto Andre!