Le arti marziali miste sono uno sport fantastico e nascondono preziosi consigli.
Alcune delle lezioni che ho appreso sono:
1)Non mollare.
Mi hanno insegnato che difficile non significa impossibile, significa che devo lavorare più duramente o cambiare strategia.
Impossibile non esiste. Mai pronunciare quella parola.Mai mollare nei tuoi sogni. Sii costante e vincerai.
2) Non ci sono scorciatoie.
Devi fare il lavoro, non ci sono vie facili. Sporcati le mani.
3) La vita può essere ingiusta.
Puoi comunque perdere anche se ti sei allenato di più. Fallire è non tentare. La prossima volta andrà meglio.
Tu non sei speciale e niente ti è dovuto. Puoi aspettarti un certo risultato ma se vuoi qualcosa devi impegnarti a fondo per ottenerlo. Devi muoverti tu e andare a prenderlo. Fortuna? Diventa fortunato facendo il lavoro necessario.
Affronta i fatti brutali che la vita ti presenta e mantieni la fede nella tua visione.
4) Sono i fatti a contare e non le parole.
Nel combattimento le parole non contano. Contano i fatti. Solo i fatti.
5) Non indietreggiare.
Non importa se un avversario è più grosso, più forte o spaventoso.
Non indietreggiare.
Prendi qualche colpo, ma non indietreggiare.
E’ come la paura: se le lasci spazio, sei fregato.
6) Credi nei tuoi sogni.
Combatti per essi.
Persisti e si avverano.
7) Accetta il dolore. Vai incontro ad esso.
Il dolore ti aiuta a migliorare. Fa male una volta, la prossima ti proteggi. Meglio se succede in allenamento che non in un incontro. Vinci la paura di farti male. Esci dalla tua zona di confort.
8) La mentalità da cintura bianca.
Devi essere umile nel fallimento e nella vittoria.
C’è sempre da migliorare. Migliorarsi, migliorarsi sempre.
Ci sono persone più brave, più forti e devi restare al tuo posto.
Un grande, glorioso risultato è solo una lunga serie di step piccoli.
Tutto si basa su i piccoli e insignificativi passi.
Un passo alla volta, così si raggiungono grandi risultati.
9) “tu puoi veramente farcela!”.
Perchè no? Perchè tu no?
10) Combattere con persone con un livello superiore aumenta le mie capacità.
Alza sempre il livello. Gettati in situazioni più grandi di te e fai di tutto per uscirne. Confrontati con chi ti mette alle strette e ti costringe a dare il meglio di te.
11) I giusti valori come:
-Il rispetto per me e per gli altri;
-Le vera amicizia;
-La lealtà;
I valori presenti in questi sport raramente si trovano altrove.
Ho condiviso questi insegnamenti con te. Spero risultino utili nelle tue avventure.
Questa è l’esperienza di un non esperto. Non sono un veterano di questo sport, anzi. Ho praticato questo sport a livello amatoriale per poco più di un anno. Prendi quello che ti dico con le pinze.
Consiglio di praticare le arti marziali miste con un allenatore che sa quello che fa e che sia realmente capace di insegnare questo sport e trasmettere i giusti valori.
Non è uno sport violento.
Gli atleti si preparano per mesi per un incontro. Sanno a quello che vanno incontro. Questa non è violenza, è voler misurare se stessi e migliorare. Inoltre è uno sport tecnico e c’è rispetto in palestra e tra i lottatori.
Durante un incontro capisci meglio i tuoi punti deboli, i tuoi errori, e dove puoi migliorare.
Alla fine ho imparato che c’è molto da imparare.. E’ un viaggio.
Una persona non può fare qualche mese di allenamento e ottenere miglioramenti. In ogni campo.. sport, business, relazioni.. Ci vuole tempo, pazienza, costanza e disciplina.
Un uomo deve saper lottare e difendersi. Per questo frequenterò sempre corsi di questo tipo. Mi sento bene dopo essermi allenato, aumenta la fiducia in me e la mia energia. Ora non pratico questo sport per ragioni di lavoro. Ne sento la mancanza.
Ripeto.. Sono alcune lezioni apprese con un misero anno di pratica. Sono insegnamenti personali e cerco di applicarli alla vita. Fanno la differenza. Non è detto che apprendi lo stesso vivendo la stessa esperienza.
Le arti marziali mi hanno salvato, insegnato la disciplina e migliorato il mio modo di vivere. Per esempio: ho smesso di fumare, bere, uscire con persone mediocri e ho iniziato ad inseguire i miei sogni. Non cose da poco.
Ho capito che la sfida è con se stessi. Ho spostato il focus dall’esterno all’interno.
Teo Legio
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Andre says
il punto 8 e 11 sono i migliori.Nel mondo delle arti marziali tradizionali, che pratico da anni, sono i concetti più importanti che si possano apprendere.
Teo says
Grande Andre! Oss
Andre says
Sayonara,sensei.
Arti marziali forever.
Teo says
yeah, è uno stile di vita. Disciplina, ego sotto controllo e molte amicizie.
Marco says
Il karate a contatto pieno, che non ha ammorbidimenti o smorzatore, ti mette a nudo, tu e l’altro, e non è solo un insieme di tecniche, è uno stato d’animo che inizia con la paura, le scuse mentali, le giustificazioni, il che ci faccio qua, un dialogo interiore da scappa, ma scappa, che se tenuto alla briglia ti fa maturare la convinzione che valga la pena difendersi, e da lì comincia il tuo cambiamento… È l’inizio del cammino…il percepire che hai valore, il passo indispensabile…mi difendo, oltre il dolore, senti che si…ti serve l’anima e l’istinto…sei vivo…punto zero…mi ha preso…che pacca…una goccia di sangue sul karategi, stai più attento…impari a conoscerti davvero solo da questo momento…
Teo says
Grazie per il commento Marco, tutto vero ciò che dici