Scendere a patti con il rifiuto

Qualsiasi cosa tu provi a fare, grande o piccola, riceverai rifiuti.

Le persone mediocri non ti crederanno, ti diranno “sei pazzo”, “non ce la puoi fare”, “impossibile”, “ragazzo torna terra-terra”, “è rischioso”..

Le persone mediocri non hanno fiducia negli altri, non vogliono che gli altri ottengano risultati superiori ai loro e non sono fiere dei risultati altrui, si sentono inferiori.

Se una persona ha successo è perchè è un truffatore o perchè è stato fortunato o perchè è nato strano.

Non riescono nemmeno a concepire che forse non si sono impegnati quanto quella persona.

E’ importante valutare sempre la giusta autorità quando si ricevono dei no. Il “no” di una persona conta quanto i suoi risultati. Se ascolti un alpinista poco esperto, ti dirà che quel monte è impossibile da scalare. Se ne ascolti uno bravo ti dirà:”si l’ho fatto” o “è possibile, fai così e così”. E questa cosa vale in ogni campo.

Non ascoltare chi ti dice di no. La possibilità di fare una cosa è relativa a chi la fa.

Le cose sono possibili.

Se in questo momento non ci sei riuscito, significa che non ci sei ANCORA riuscito. Devi cambiare strategia. Hai sbagliato qualcosa nel processo. Puoi correggere e riprendere.

Mantieni la FEDE nell’obbiettivo finale. Stai positivo. Lavora sodo e non mollare mai. Alla fine ce la farai. Un passo alla volta.

Per ogni grande cosa si deve passare attraverso molti “no”. Non vederli come “no”, vedili invece come un modo per avanzare e per imparare. Se non ricevi “no” non riceverai mai si. Nel senso che dopo che ricevi un no, devi imparare e cambiare qualcosa per arrivare più vicino ad un si.

Puoi imparare a fallire. O puoi fallire e imparare.

Ricevere “no” può essere molto utile.

Il “no” ti rende più forte. E’ un aiuto. Ti fa capire che devi cambiare.

Quando si è  disciplinati nel seguire dei progetti importortanti prima o poi si incotrano NO. Per una persona disciplinata questo non fa la differenza. Poichè essere disciplinati consiste proprio in questo, ricevere un po’ di no ogni giorno. Risolvere problemi ogni singolo giorno. Per approfondire ti consiglio l’acquisto di DOJO – Disciplina Pratica che trovi qui: www.disciplinapratica.com. Può aiutarti a far crescere la tua autostima in modo da affrontare il rifiuto in modo migliore.

Personalemte ho ricevuto centinaia di no, dalle ragazze per esempio. Certo, ci sono stato male. Ma ho imparato un sacco. E ora so come comportarmi in modo migliore e ricevere “sì”.

Se vuoi una cosa, vai a prendertela. Non importa quanti no riceverai durante il processo. Basta un sì per cambiare tutto.

Vai a cercare i “no”. Aiuta anche ad aumentare la fiducia in te stesso. E può essere divertenete, come fare l’esercizio che trovi qui:

http://rejectiontherapy.com/rules/

->Subire un rifiuto da un’altra persona almeno una volta al giorno.

Molti “no” sono dolorosi. Sia nel business che nella vita privata. Scottano. E’ come ricevere scariche di pugni.

Soppratutto nella vita privata, dove le cose sono fragili.

Nel business si fa sempre a tempo a ricostruire. E’ come se stessi giocando con una sfera di gomma. Se ti cade la puoi sempre raccoglierla e rimane intatta.

Dal punto di vista personale, giochi con sfere di vetro. Una volta che cadono, si rompono. Come un foglio stropicciato, è difficile farle tornare allo stato originale.

Non dare niente per scontato nella vita personale. Custodisci le sfere di vetro al sicuro.

Se ne cade una e ricevi un no. Devi realizzare che non puoi farci niente. Una volta che il danno è fatto, è fatto. Non puoi tornare indietro e cambiare le cose, non puoi entrare nella mente delle altre persone. Non insistere troppo con le persone.

Quello che puoi fare è lasciare passare del tempo e creare opportunità per ricostruire la fiducia distrutta.

Se ricevi dei rifiuti è colpa tua. Assumiti le tue responsabilità. E diventa la persona che riceve “sì”.

Scendi a patti con il rifiuto. Realizza che non sei stato tu ad essere rifiutato ma i tuoi comportamenti in quella data situazione. Tu non sei i tuoi comportamenti. Realizza che hai sbagliato, assumiti la responsabilità e cambia per non sbagliare più.

Teo Legio

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