Ognuno degli errori di interpretazione qui sotto elencati ha profonde implicazioni. Invito i lettori ad aumentare la loro consapevolezza al riguardo per fare giudizi e scelte migliori.
Tratti dal libro: Seeking Wisdom – Peter Bevelin
- Associazione – Connettere automaticamente uno stimolo al dolore o al piacere; Include piacere o odiare qualcosa se associata al buono o al cattivo. Include vedere una situazione come identica poiché è similare. Comprende la sindrome del messaggero persiano – non voler essere il portatore di cattive notizie.
- Sottostimare il potere della premiazione e della punizione – Le persone ripetono le azioni per cui sono premiate e evitano le azioni per le quali sono punite.
- Sottostimare i bias causati dal interesse personale e dagli incentivi.
- Pregiudizi egoistici – Avere una visione troppo positiva delle nostre abilità e del futuro. Include il troppo ottimismo.
- Autoinganno e rifiuto – Distorsione della realtà per ridurre il dolore o aumentare il piacere. Includere il desiderare (wishful thinking)
- Tendenza ad essere consistenti – Essere consistenti con gli impegni e le idee prese in precedenza anche quando sono contro i nostri migliori interessi e difronte a un’evidenza contrastante. Include il bias di conferma – vedere l’evidenza che conferma le nostre azioni e credenze. E ignorare o distorcere evidenze non concordanti.
- Bias da sindrome deprivativa – reagire fortemente (include desiderare e dare più valore) quando qualcosa che a noi piace e possediamo ci è portata via o è stata persa. Include il desiderare e dare più valore alle cose che non possiamo avere e alle cose che (minacciano di essere) meno disponibili.
- “Status quo” bias e la sindrome del non fare nulla – lasciare le cose come stanno. Include minimizzare gli sforzi e preferire le opzioni di default.
- Impazienza – valutare il presente in modo più alto del futuro.
- Bias derivati dall’invidia e dalla gelosia.
- Distorsione dal confronto – giudicare e percepire la scala assoluta di qualcosa non per se stessa ma basandosi solo sulle differenze che ci sono tra un’altra cosa presentata vicina nel tempo e nello spazio o qualcosa di precedente. Include anche sottostimare le conseguenze nel tempo del cambiamento graduale.
- Bias dovuto all’ancoraggio – dare troppo peso a qualche informazione iniziale come un punto su cui basarsi per decisioni future.
- Essere troppo influenzati da informazioni vivide e dalle più recenti.
- Omissione e cecità astratta – vedere solo gli stimoli che incontriamo e che attirano la nostra attenzione e negare informazioni importanti o astratte che mancano. Include bias dovuto all’inattenzione.
- Bias dovuto alla reciprocità – Ripagare con gentilezza quello che gli altri ci hanno fatto, come: favori, concessioni, informazioni e attitudini.
- Essere troppo influenzati dalle cose che ci piacciono – Credere, fidarsi e essere d’accordo con persone che conosciamo ed ci piacciono. Include bias da troppo desiderio per: essere piaciuti, per l’accettazione sociale e per evitare la disapprovazione sociale. E anche i bias per le cose che non ci piacciono – tendenza di evitare e non andare d’accordo con persone che non ci piacciono.
- Troppa influenza da approvazione sociale – imitare i comportami di molte altre persone o simili. Include la follia delle folle.
- Troppa influenza dall’autorità – fidarsi e obbedire ad una persona percepita come autorità o esperta.
- Costruire spiegazioni per un risultato. Include essere troppo veloci a trarre conclusioni. E anche pensare che eventi accaduti fossero più prevedibili di quanto lo sono stati.
- Rispettare le ragioni – Conformarsi alle richieste semplicemente perché ci viene data una ragione. Include sottostimare la potenza di dare alle persone una ragione.
- Credere prima e dubitare dopo – credere alle cose non vere, specialmente quando si è distratti.
- Memoria limitata – ricordare in modo selettivo e sbaglianto. Include essere influenzati dai suggerimenti.
- Sindrome di fare qualcosa – agire senza una ragione adatta.
- Confusione mentale dalla sindrome “di dire qualcosa” – sentirsi in bisogno di dire qualcosa quando non abbiamo nulla da dire.
- Eccitazione emozionale – arrivare a giustizi sbagliati sotto l’influenza di emozioni intense. Include esagerare l’impatto emozionale di eventi futuri.
- Confusione mentale dovuta allo stress.
- Confusione mentale da dolore fisico o psicologico. Influenza da medicine o malattie.
- Essere troppo influenzati dall’effetto combinato di più tendenze psicologiche che operano insieme.
Teo
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Andrea says
Questo vademecum è da leggere e rileggere con calma.
Ottimo lavoro.
Teo says
Grazie per il feedback Andrea! Spero che questa breve sintesi sui bias mentali possa esserti utile.