Non è facile guardare dentro se stessi.
L’introspezione è faticosa.
Separati dal resto del mondo e chiediti:
Cosa voglio realmente fare?
Perché faccio quel che faccio?
Perché non riesco a fare quella cosa?
Dove voglio andare?
Cosa mi piace veramente fare?
Quali sono i miei obbiettivi? (Sono definiti, precisi e con una scadenza?)
Qual è il mio scopo, la mia missione?
Perché mi trovo qui?
Perché sono nato?
Come userò il tempo rimanente da vivo?
Cosa voglio che dicano al mio funerale?
Che tipo di vita voglio vivere?
Farsi queste domande. Prendere un foglio e rispondere a ciascuna di esse richiede forza di volontà.
Come facilitare l’introspezione?
Mettiti in condizioni scomode. Esci dalla tua zona di comfort. Sfidati con nuove avventure.
L’unico modo per crescere è questo, vai oltre i tuoi limiti.
Tu devi avere degli obbiettivi.
Senza obbiettivi con una scadenza niente si muove.
Scrivili e stampali.
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Teo
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