L’essere umano non è progettato per compiere le stesse operazioni per lunghi periodi di tempo.
Nemmeno per compiere azioni diverse ma appartenenti alla stessa categoria di azioni.
Per esempio: imporsi di lavorare ogni giorno almeno un’ora ad un proprio progetto. Si fanno azioni diverse ogni giorno, ma sotto la stessa categoria di “lavorare ad un proprio progetto”.
Cosa che tende a funzionare per qualche settimana. Poi succede che la ragazza ci chiama fuori, un’emergenza, un imprevisto e saltiamo una giornata.
Il tempo passa e diamo meno peso a ciò che ci eravamo imposti di fare.
Ci dimentichiamo, la cosa ci interessa di meno e l’obbiettivo finale si sfuma e si allontana nel tempo.
Fin ora ho sperimentato varie tattiche per riuscire ad essere più costante in ciò che faccio per continuare a migliorare.
Le cose essenziali sembrano essere:
- Ricordarsi ogni giorno dove si vuole andare.
Visualizzare l’obbiettivo finale ogni giorno. Scriverlo in grande in camera. Nel portafoglio. In ufficio. Cercare ogni giorno di avere quel livello elevato di consapevolezza e introspezione che ci permette di prendere la responsabilità e guidare le nostre azioni nella giusta direzione. Senza andare a spasso e perdere tempo in cose inutili.
Ricordarsi è sufficiente per mantenere alta la motivazione?
Per alcune persone si. Per la maggior parte no.
Come si può fare?
Come può una persona ricordarsi ciò che vuole fare e rimanere motivata per lunghi periodi di tempo?
Questo è sicuramente uno spunto per un’altra lunga discussione. In generale credo che praticare le basi sia una buona cosa. Come: ascoltare podcast e canzoni motivanti, fare delle pause per affilare la lama, frequentare persone di successo, fare attività fisica e mangiare bene, tenere un diario personale, fare meditazione…
- Avere una struttura flessibile si supporto
Dobbiamo crearci un esoscheletro per le nostre abitudini. Un sistema flessibile che si adatti e ci supporti nei giorni critici.
Come si può fare?
Come si può sviluppare una routine flessibile che ci porti a finire ciò che dobbiamo finire ogni giorno?
Io credo che il primo step sia capire ciò che dobbiamo fare ogni giorno per raggiungere l’obbiettivo che vogliamo.
Quindi scomporre gli obbiettivi in piccole azioni quotidiane.
Facile da capire. Pochi lo fanno veramente.
Da qui si parte e si costruisce la routine e l’ambiente ideale.
Come ci possiamo accorgere se non rispettiamo ciò che ci eravamo proposti di fare?
Credo che la soluzione sia avere un sistema di feedback nella propria vita.
Come creare un sistema di feedback?
Si potrebbe fare coinvolgendo delle persone in ciò che si fa. Questo credo sia il modo migliore in assoluto. Loro controllano. Se qualcosa non va te lo riferiscono.
Quindi chiedere ad amico un aiuto. Condividere ciò che si fa con lui.
Dipende dall’obbiettivo.
Come abbiamo già detto l’altro elemento è l’ambiente.
Come possiamo creare un ambiente motivante che ci ispira?
La maggior parte di “ambiente” credo sia dovuto alle persone che lo popolano. Persone negative-> ambiente negativo.
E’ possibile creare un ambiente comunque positivo se si è circondati da persone negative?
Si è possibile. Più difficile ma possibile.
Come fare?
– Avere gli obbiettivi ben visibili
-Strutturare l’ambiente per l’azione. Agire deve essere facile e comodo.
-La presenza di ogni cosa è giustificata solo se favorisce l’azione. Tutto il resto è sostanzialmente inutile. Distrazioni. E devono essere rimosse dall’ambiente o, se non possibile, nascoste alla vista.
-Usare poster motivanti
-Tenere l’ambiente ordinato
-Avere oggetti che ricordano la serenità. Es delle piante
-Essere distratti da qualcuno o interrotti in qualsiasi modo deve essere difficile. Quindi proibire l’accesso diretto senza avviso da qualcun altro.
Dobbiamo crearci la nostra oasi dove poter creare, sperimentare e poter rifugiarci per fare il nostro lavoro migliore di sempre.
E tu? Quali strategie e tattiche utilizzi per riuscire ad essere costante in ciò che fai?
Teo
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