Agire. Eseguire gli step del processo.
Il resto è niente. Parole al vento.
Ho scritto sul diventare per agire. Diventa un robot. Diventa un inventore.Diventa di successo. Diventa un pirata. Aiutano a cambiare il tuo atteggiamento e ti portano ad agire “come se fossi quella persona”.
Come agirebbe quella data persona nella mia situazione? Se fossi [un genio, un inventore, Einstein, Steve Jobs, la persona che ha ottenuto i risultati che voglio ottenere] cosa farei nella mia stessa situazione?
L’immagine che abbiamo di noi stessi può profondamente alterale come agiamo e quindi i nostri risultati. Norman Vincent Peale consiglia di:
Formulare e stampare nella propria mente un’immagine di se stessi che ha successo. E mantenerla nonostante tutto.
Nel libro Spicocibernetica di Maxwell Maltz viene spiegato come l’immagine che abbiamo di noi modifica il nostro comportamento. Lo consiglio.
Spesso mi rendo conto che l’inverso è anche valido per essere devi prima agire. Fingere, può non bastare.
Devi fare. Devi veramente affrontare le difficoltà. Basta parlare. Fai ciò che sai di dover fare. Fai anche se in questo momento non vuoi.
La motivazione nasce agendo. La motivazione segue l’azione.
Fare è ciò che crea, che cambia le cose.
Diventi ciò che vuoi facendo. Essere disciplinati significa fare più volte.
Vai oltre il tuo ego. Buca il palloncino gonfio dell’ego. E affronta ciò che ti separa da quello che vuoi. Può essere ammettere a te stesso di non essere il migliore, di aver ancora molto da imparare perché la conoscenza che hai non è sufficiente. Può essere che dovrai studiare cose che non ami studiare o fare cose che non ami fare. Cose che ti fanno uscire dalla tua zona di confort, cose in cui tu sei la cintura bianca e devi lavorare per diventare la cintura nera.
Diventa ciò che veramente vuoi agendo. Studiando. Lavorando.
Torna nella realtà. Al mondo non importa nulla di te. Per l’universo sei niente. Morirai come miliardi prima di te.
Il successo lo ottieni facendo. L’azione porta magia con se.
Il processo è il vero successo. Lascia andare le aspettative riguardo i risultati. Inizialmente niente viene fuori bene. L’importante è non mollare. Continuare finché. Fregatene di cosa pensano gli altri dei tuoi output. L’importante è che ci metti il massimo dell’impegno, che ci metti il cuore. Mettici il lavoro, il resto non conta.
E’ il percorso che fai per andare da A a B. L’affrontare le difficoltà.
Io amo le difficoltà. Le aspetto. So che arriveranno e che ce ne saranno molte. So che fallirò parecchio. Quando la vittoria è facile non è di molto valore no?
No.
Le cose di valore vanno guadagnate. Come la libertà.
Devi guadagnarti la tua libertà.
Aiuta le altre persone per aiutare te stesso. E aiuta senza aspettarti niente in cambio. Aiuta solo per il piacere di aiutare. Non conti nulla, sei nulla. Conti solo in base a quanto aiuti le altre persone. Più le aiuti e più sei indispensabile, utile. Risolvi i loro problemi, di conseguenza risolverai anche i tuoi.
Be less.
Do more.
Non importa se fa male, se ti crea disagio, se devi uscire dalla tua zona di confort, se devi fare cose mai fatte, se devi imparare cose nuove o difficili o se ci vuole tempo. Fallo.
Affronta la tua paura. Vai oltre il tuo ego. Accetta le tue debolezze. Abbraccia il caos. Accetta il disagio iniziale. Accetta di non sapere niente di questo mondo e di questo universo. Accetta di non essere superiori agli altri e che si sarà sempre qualcuno più bravo di te in qualcosa da cui puoi imparare. Accetta l’insicurezza. Accetta di essere insignificante. Accetta la tua paura. Accetta che dovrai morire. Solo allora sarai libero.
Consiglio il libro The Ego in The Enemy di Rayan Holiday per approfondire. Video che spiega perché è stato scritto.
Se avessi ascoltato il mio ego non sarei andato oltre le prime pubblicazioni. Zero commenti, zero visite. L’ego mi dice che sono bravo. La realtà è differente, sono solo all’inizio. Non ascoltare il tuo ego, vai oltre.
Come otterrò quello che voglio? Risolvendo problemi alle altre persone. Senza ego, senza pretendere più del dovuto. Lascia andare quello che gli altri pensano, mettici il lavoro. Crea qualcosa di veramente utile per gli altri. No all’inizio non verrà fuori bene. Anzi.
Quando ho aperto questo sito sapevo che inizialmente nessuno lo avrebbe visitato. Imparare a scrivere è un processo che richiede moltissimi fallimenti. Ogni cosa richiede fallimenti, quando va di mezzo l’ego può diventare un problema. Ti acceca, ti dice: tu sei già arrivato. Tu ce l’hai fatta. Oppure ti fa credere che tu sei i tuoi fallimenti. E’ solo l’inizio. non importa dove sei arrivato nella vita, hai appena iniziato ad imparare. La citazione di Daniel J. Boorstin riassuma perfettamente il concetto:
“The greatest enemy of knowledge is not ignorance, it is the illusion of knowledge.”
Resta uno studente per sempre. Mantieni la mentalità da cintura bianca. Raggiungi gli obbiettivi e poi lasciali andare. Se una ragazza ti rifiuta è stata colpa tua. Hai sbagliato tu. Lei ti ha mollato perché non ti sei comportato nel modo corretto o non avevi i requisiti necessari per stare con lei. Non prenderla nel personale.
Il business è completamente impersonale. Hai un’azienda di valore? Ricevi offerte di investimento, proposte per pubblicità, scrivono di te ecc. Non hai un’azienda di valore? Non importi a nessuno.
E’ come se giocassi con delle sfere. Il lavoro è una sfera di gomma. Se ti cade e quindi perdi tutto puoi sempre ripartire. Le altre sono sfere di vetro. La fiducia degli amici, la famiglia, le relazioni strette se cadono è difficile ricomporle. Se ti rimane solo la sfera di gomma non sei veramente di successo.
Le arti marziali insegnano a controllare l’ego. Credi di essere bravo. Dopo 2 minuti di incontro con un professionista o una cintura superiore alla tua capisci che non sei nessuno.
Quindi agisci. Insegui i tuoi sogni. Fai quello che vuoi fare, non importa l’output. Sbaglia finché non impari. Non identificarti con le tue azioni, pensa a raggiungere il livello successivo. Nessuno è nato conoscendo già tutto.
Ci vogliono anni di lavoro. Anni di fallimenti. Di test. Di studio. Non c’è spazio per l’ego. Non puoi sempre vincere. I perdenti di oggi, saranno i vincenti di domani. I tempi stanno cambiando.
Siate sobri, razionali nelle vostre decisioni. Perché fai quello che fai? Per ego o perché ti piace quello che stai facendo? Per aiutare le altre persone?
Be less. Do more.
Questo è il primo passo.
Teo
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